All’origine di tutte le parole che indicano l’anima, c’è il respiro, il fiato, il vento: “anima” dal greco anemos “vento”, che a sua volta discende dal sanscrito “aniti”, egli soffia!
Per denotarla Platone usava un’altra parola psyche , che a sua volta figlia del verbo psycho “soffiare”.
Anima dunque è un Vento che soffia da civiltà antiche e nuove, dalla Mesopotamia, all’Egitto e la Grecia, tra il mito e le neuroscienze, inseguendo l’orizzonte nitido “risvegliare, purificare, ravvivare l’anima genuina che è spirito, coscienza, intelligenza e amore.”
-Gianfranco Ravasi-
Una anima che vive nel corpo umano sepolta nella carne, dimenticata e sostituita da un’ego presuntuoso e arrogante, meschino e povero, che insegue il potere materiale e il tornaconto personale rinunciando a quel soffio eterno.
Ogni uomo che giace vittima del proprio ego, vive ignorando la più grande verità e contraddizione che ha in se il potere di essere a contatto vivo con Dio e tutte le cose, e che, per non cedere a questo vasto ignoto, spesso è disposto a mentirsi e tradirsi anche per tutta la vita”.
L’unico modo per giungere all’anima dunque, come primo passo è l’arrendersi al soffio diretto e spietato di quel vento che sopraggiunge per spezzare le catene della sua prigione mentale e visione limitata della vita.
Solo chi si lascerà cadere, senza resistere, alla propria ragione e morale; solo colui che sceglierà il sentimento al profitto, potrà incontrare l’antica verità sepolta nel proprio cuore, il cui destino è tracciato da una mappa perfetta in cui tutto l’universo collabora e cospira per la liberazione e la realizzazione di ogni singola anima.
Questo è lo scopo di questi percorsi e della voce del Vento che è giunta spontanea nel corso della mia risalita e che ora offro con sincero servizio e devozione.
Manuela Boesso